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WebRaider: Dopo il lobbying di Uber e DoorDash, nuova proposta rivedrebbe la legge sul salario minimo di Seattle.

Riforma proposta per la legge sul salario minimo dei conducenti di consegna a Seattle

Dopo l’entrata in vigore in gennaio di una controversa legge sul salario minimo per i conducenti di consegna alimentare a Seattle, giganti della tecnologia come Uber e DoorDash hanno fatto capire di non essere contenti.
Hanno immediatamente aggiunto consistenti nuove tariffe di consegna per i consumatori, causando una diminuzione della domanda.
Hanno inoltre intensificato i loro sforzi di lobbying, spendendo ingenti somme e facendo frequenti visite al Municipio per incontrare i membri del consiglio, secondo i registri dei visitatori del Consiglio della città di Seattle.
Ora, una nuova proposta potrebbe invertire gli standard salariali stabiliti dalla legge, una delle prime nella nazione a imporre requisiti salariali minimi per i conducenti di consegna.

Il Presidente del Consiglio della città di Seattle, Sara Nelson, è la promotrice di una proposta di ordinanza che apporterebbe modifiche a diversi aspetti del disegno di legge originale, inclusa la riduzione della soglia salariale minima.

Dettagli della proposta e confronto con la normativa attuale

La legge attuale, approvata all’unanimità dai membri del consiglio due anni fa, richiede alle aziende di pagare ai conducenti un importo minimo per minuto di 44 centesimi e un importo minimo per miglio di 74 centesimi durante la consegna, o un minimo di $5 per ordine.
DoorDash ha dichiarato che la legge obbliga l’azienda a pagare ai conducenti a Seattle almeno $26,40 all’ora, prima dei suggerimenti e del pagamento per i chilometri percorsi – ben al di sopra del salario minimo di $19,97 della città.
La nuova proposta, CB 120775, stabilisce un salario minimo orario di $19,97 per il tempo “impegnato”, ovvero durante le consegne.
Viene inoltre stabilito un importo minimo per miglio di 35 centesimi e viene eliminato il tasso per minuto.
“The compromise proposal that the City Council is considering is a promising step toward increasing affordability for consumers and restoring millions in lost revenue for merchants and Dashers in Seattle,” ha dichiarato un portavoce di DoorDash a WebRaider.

Pareri contrastanti e impatto sul settore delle consegne a Seattle

Working Washington, un’organizzazione no-profit che ha contribuito all’approvazione della legislazione originale, ha dichiarato in un comunicato stampa lunedì che la nuova ordinanza “semplicemente ridurrebbe il salario dei lavoratori al di sotto del salario minimo”.
L’organizzazione ha citato le tasse sul salario e le spese personali che i conducenti devono sostenere, e ha sottolineato il tasso standard IRS di 67 centesimi per miglio.
La proposta elimina anche la possibilità per la città di richiedere determinati dati alle aziende relativi alla compensazione dei conducenti e al tempo lavorato.
Inoltre riduce la durata delle offerte on-demand disponibili per i conducenti e limita una regola che dava ai conducenti il diritto di azione per citare in giudizio le aziende.
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