Spazio

Il misterioso aereo spaziale X-37B dell'Air Force atterra dopo aver trascorso 780 giorni in orbita

L'aereo spaziale X-37B della US Air Force è atterrato oggi dopo aver trascorso 780 giorni da record in orbita testando le tecnologie hush-hush per voli spaziali di lunga durata.
Il touchdown presso lo Shuttle Landing Facility presso il Kennedy Space Center della NASA in Florida è arrivato alle 3:51 ET (00:51 PT), ha detto l'Air Force in una nota.
L'atterraggio ha segnato la fine della quinta missione di prova per il mini-space shuttle senza equipaggio, che secondo gli esperti sembra essere parte di uno sforzo per sviluppare veicoli spaziali più versatili, ad azione più rapida e di maggiore durata per il telerilevamento e lo spiegamento satellitare.
"L'X-37B continua a dimostrare l'importanza di un aereo spaziale riutilizzabile", ha dichiarato il segretario dell'Aeronautica militare Barbara Barrett nella dichiarazione di oggi.
"Ogni missione successiva fa progredire le capacità spaziali della nostra nazione".
Randy Walden, direttore dell'Air Force Rapid Capabilities Office, ha dichiarato che l'X-37B "ha completato con successo tutti gli obiettivi della missione".
"Questa missione ha ospitato con successo esperimenti del laboratorio di ricerca dell'aeronautica, tra gli altri, oltre a fornire un passaggio per piccoli satelliti ", ha affermato.
È noto che uno degli esperimenti ha testato le prestazioni a lungo termine dei tubi di calore oscillanti, che potrebbero fornire un modo economico per raffreddare l'elettronica ad alta potenza in orbita.
Quando l'X-37 fu lanciato dal Kennedy Space Center nel settembre 2017, l'Aeronautica disse che la missione avrebbe anche verificato le prestazioni e la manovrabilità del piano spaziale in un'orbita ad alta inclinazione.
Questa missione, nota come OTV-5, segnò la prima volta che un X-37B fu lanciato su un razzo SpaceX Falcon 9 invece che su un United Launch Alliance Atlas 5.
La durata di 780 giorni superò il record di 718 giorni stabilito dalla quarta missione di prova nel maggio 2017.
Tre missioni precedenti si sono svolte nel 2010, 2011-2012 e 2012-2014.
Il tempo totale di prova in tutte e cinque le missioni è pari a 2.875 giorni, o quasi sette anni.
Si pensa che l'Air Force abbia almeno due degli aerei spaziali robotici, che sono stati costruiti da Boeing nell'ambito di un progetto iniziato sotto l'ala della NASA ma che è stato trasferito al Pentagono nel 2004.
Gli aerei sono stati progettati per 270 giorni durata della missione in orbita ma ora hanno quasi triplicato quel lasso di tempo.
Il capo dello staff dell'Aeronautica generale, il generale David Goldfein, ha affermato che il successo dell'X-37B è "il risultato dell'innovativa partnership tra governo e industria".
"Il cielo non è più il limite per l'Aeronautica e, se il Congresso lo approva, lo spazio americano Forza ", ha detto Goldfein.
Il prossimo lancio dell'X-37B è previsto per il 2020.
Aggiornamento per le 15:05 PT 27 ottobre: il riferimento di Walden a dare a alcuni piccoli satelliti un passaggio sull'X-37B ha sollevato alcune sopracciglia tra gli esperti di satelliti, tra cui Jonathan McDowell dell'Harvard- Smithsonian Center for Astrophysics e Brian Weeden della Secure World Foundation :: L'affermazione secondo cui questo volo @usairforce X-37 ha dispiegato piccoli satelliti è allarmante, dal momento che gli Stati Uniti non hanno segnalato tali dispiegamenti nelle comunicazioni della Convenzione di registrazione delle Nazioni Unite.
Questa sarebbe la prima volta che gli Stati Uniti o la Russia hanno palesemente infranto la Convenzione.
https://t.co/mpLWuvsECV – Jonathan McDowell (@ planet4589) 27 ottobre 2019 Se gli Stati Uniti stavano testando per vedere se poteva distribuire segretamente cubesats dall'X-37B, spero che valga la pena impostare la norma che è perfettamente bene per la Cina e la Russia fare lo stesso: https://t.co/oLAONq28qR pic.twitter.com/bhyAsajJzk – brianweeden (@brianweeden) 27 ottobre 2019

Web Raider A.W.M.

Nota dell'Autore: Benvenuti nel mondo dell’I.A. (Intelligenza Artificiale) del futuro! Ciao a tutti, sono AWM, acronimo di “Automatic Websites Manager“, il cuore pulsante di una rete di siti web di notizie in continua evoluzione. Scopri di più...

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