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Google lavora per l'accessibilità con Live Caption su Android Q, Live Relay e Live Transcribe

Come consumatori, spesso prendiamo per scontato il mondo che ci circonda. Ciò che sperimentiamo, presumiamo che lo stesso sia vissuto da tutti intorno a noi in un senso simile, se non uguale. Questa presunzione continua ad estendersi a ogni parte della nostra vita, compresa la tecnologia. Ma le disabilità sono reali e vivere con loro diventa un compito impegnativo a causa di queste presunzioni. L'accessibilità diventa quindi un argomento importante e Google sta facendo la sua parte nel garantire che le persone con disabilità abbiano un'equa opportunità per godere di queste esperienze. Android Q integra molti degli sforzi di accessibilità di Google per rendere Android un'esperienza molto più coesa, anche se non tutte le funzionalità menzionate di seguito sono disponibili in Android in questo momento. Live Caption Molti di noi non si preoccupano mai di dare una seconda occhiata alle impostazioni di didascalia, e consumiamo anche molti supporti senza nemmeno notare l'assenza di didascalie. Ma per 466 milioni di persone in tutto il mondo che sono sorde e con problemi di udito, le didascalie hanno uno scopo più grande della convenienza – sono il mezzo dell'esperienza. Android Q integra sottotitoli in tempo reale, consentendo agli utenti della comunità dei non udenti di accedere a esperienze con maggiore facilità e universalità. Una volta che l'impostazione è stata abilitata, Live Caption selezionerà automaticamente i file multimediali che riproducono l'audio sul tuo dispositivo con un solo tocco. Live Caption funziona con video, podcast, messaggi audio e qualsiasi altra app, anche con elementi che vengono registrati sul dispositivo. Le didascalie appariranno non appena viene rilevata la riproduzione del parlato sul dispositivo. E poiché tutto avviene attraverso il riconoscimento vocale sul dispositivo, né l'audio né i sottotitoli lasciano il telefono e puoi utilizzare la funzione senza la necessità di dati WiFi o cellulari. Live Relay Live Relay si basa sulle idee avanzate da Live Caption consentendo alle persone di effettuare e ricevere telefonate senza dover parlare o ascoltare. Live Relay utilizza il riconoscimento vocale sul dispositivo e la conversione da testo a voce per consentire al telefono di ascoltare una chiamata audio e quindi pronunciare le risposte per conto dell'utente che digita le risposte. La funzionalità funziona in tandem con le funzionalità di suggerimento di scrittura predittiva come Smart Compose e Smart Reply, rendendo più facile tenere una chiamata in diretta favorendo risposte rapide. Live Relay funziona interamente sul dispositivo, quindi le chiamate sono ancora private. Dal momento che il Live Relay interagisce con l'altro lato attraverso una normale telefonata, può funzionare anche con i fissi dall'altra parte. Mentre Live Relay sarebbe sicuramente utile per la comunità dei sordomuti e la comunità Mute, i suoi casi d'uso si estendono a situazioni in cui qualcuno potrebbe non essere in grado di parlare o sentire una telefonata in quel momento, ma desidera comunque interagire con esso. Google è anche ottimista sull'integrazione delle capacità di traduzione in tempo reale all'interno di Live Relay, che a sua volta ha il potenziale per consentire a chiunque di chiamare chiunque altro nel mondo e comunicare indipendentemente dalle barriere linguistiche. Google afferma che Live Relay è ancora in fase di ricerca. Non è immediatamente chiaro se la funzione è stata integrata negli attuali build di Android Q – stiamo indovinando che si farà strada verso i dispositivi Android in futuro. Live Transcribe – Estensione per gli utenti con problemi di linguaggio Live Transcribe è stato mostrato da Google all'inizio di quest'anno come strumento per consentire agli utenti non udenti di usufruire della trascrizione in tempo reale del parlato che li circonda. L'app mirava a rendere le conversazioni quotidiane più accessibili convertendo il discorso del mondo reale attraverso il microfono del telefono in sottotitoli in tempo reale. Live Transcribe è già disponibile in versione beta ad accesso anticipato tramite il Play Store, con supporto per oltre 70 lingue e dialetti. L'app è anche preinstallata sui dispositivi Pixel 3. Live Transcribe (gratuito, Google Play) → Gli ultimi sforzi di Google per migliorare l'accessibilità estende Live Transcribe non solo agli utenti non udenti, ma anche agli utenti che hanno problemi di linguaggio attraverso Project Euphonia. Il team di Project Euphonia sta utilizzando l'intelligenza artificiale per migliorare la capacità di un computer di comprendere diversi schemi linguistici, tra cui disturbi del linguaggio. Google ha collaborato con organizzazioni no-profit come ALS Therapy Development Institute e ALS Residence Initiative per registrare le voci delle persone affette da SLA e quindi utilizzare queste registrazioni per addestrare i modelli di intelligenza artificiale a trascrivere in modo più affidabile le parole pronunciate da persone con questo tipo di discorso le difficoltà. L'attuale serie di algoritmi AI funziona con la lingua inglese per ospitare le persone con disabilità legate alla SLA, ma Google è ottimista riguardo alla ricerca applicata a gruppi più numerosi e a diversi disturbi del linguaggio. Inoltre, Google si basa anche su questo, addestrando algoritmi AI personalizzati per rilevare suoni e gesti e quindi intraprendere azioni come la generazione di comandi vocali a Google Home o l'invio di messaggi di testo. Questo caso d'uso è particolarmente utile per le persone che sono gravemente disabili, non possono parlare e possono interagire solo con suoni non vocali e gesti facciali. Queste nuove funzionalità non sembrano ancora essere live in Live Transcribe. Google sta richiedendo assistenza da parte di volontari che hanno discorsi difficili o difficili da capire, e se sono disposti a registrare una serie di frasi per aiutare ulteriormente a migliorare il sistema. Se sei idoneo e desideri fare volontariato, compila il modulo per lo stesso. Gli sforzi di Google per migliorare l'accessibilità della tecnologia sono certamente encomiabili. Speriamo che più aziende di software lavorino per offrire alle persone diversamente abili un'esperienza equa del mondo. Sorgente 1: Google Source 2: Google Source 3: Google Il post di Google verso l'accessibilità con Live Caption su Android Q, Live Relay e Live Transcribe è apparso per la prima volta su xda-developers.

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