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WebRaider: Una partnership unica tra un’azienda tribale e una startup delle batterie dell’Oregon per un futuro energetico pulito

Partnership tra Puyallup Tribal Enterprises e Skip Technology per batterie a lunga durata

La startup Skip Technology, con sede a Portland, Oregon, si è alleata con la tribù del Pacifico Nord-Ovest Puyallup Tribal Enterprises per sviluppare innovativi dispositivi di storage energetico.

La scelta della tribù e il focus sull’impatto ambientale

Puyallup Tribal Enterprises ha siglato un accordo di produzione esclusivo con Skip Technology ed è l’investitore principale in un round da $1,3 milioni recentemente chiuso dalla startup.

La tribù, situata a sud di Seattle, ha espresso l’intenzione di diversificare la propria base economica al di là dei casinò, mentre Skip Tech necessitava di un produttore.
Ma il partenariato è stato in sintonia anche a un livello più profondo, secondo i leader dei due gruppi.

Il CEO di Puyallup Tribal Enterprises, Matt Wadhwani, ha dichiarato: “La nostra cultura e i nostri valori sono allineati.
Quello che stanno cercando di fare è fare la differenza, avere un impatto globale.
Per la tribù, se c’è un’opportunità in cui ci si possa impegnare per qualcosa che sia ecologico, abbia un impatto globale, sia sostenibile e offra la possibilità di fare soldi, è una vittoria.
E non solo fare soldi, ma anche creare posti di lavoro per i membri della tribù.”

Le batterie a flusso di idrogeno bromo di Skip Technology

I fondatori di Skip Tech hanno lanciato la loro azienda per rispondere a una domanda importante nella transizione verso fonti di energia rinnovabile e intermittente come solare e eolica: come si fa a generare elettricità a mezzogiorno e poi utilizzarla alle otto di sera quando il sole è tramontato?

La risposta? Batterie a flusso di idrogeno bromo.
Le batterie di Skip Tech possono immagazzinare l’energia extra prodotta da fonti di energia pulita e rilasciarla secondo necessità per 10 o 12 ore, un tempo molto più lungo rispetto a una batteria al litio comparabile.

La tecnologia include serbatoi che contengono le sostanze chimiche utilizzate per alimentare le batterie e celle che fungono da motore della batteria, dove avvengono le reazioni chimiche produttrici di energia.
Il design di Skip Tech utilizza un container per spedizioni lungo 20 piedi per ospitare ciascuna batteria, in grado di alimentare 35 abitazioni.

I cofondatori Ben Brown e Brennan Gantner sperano di distribuire le batterie nelle comunità rurali e nelle imprese che necessitano di un affidabile supporto per le interruzioni di rete elettrica e per integrare le fonti di energia rinnovabile.

Altre caratteristiche vantaggiose dell’uso del bromo e dell’idrogeno come sostanze chimiche per le batterie: sono più economiche e facili da reperire rispetto alle tecnologie che impiegano elementi rari e non presentano rischi di infiammabilità associati alle batterie al litio.

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